In Italia pedane o predellini non hanno mai preso piede come probabilmente i loro inventori avrebbero voluto. Questi sono arrivati nel Bel Paese ormai da diversi anni, eppura basta dare una semplice occhiata in giro per accorgersi che i modelli “su strada” sono davvero ridotti al lumicino. Tedeschi e olandesi, i due maggiori importatori, sembrano non aver fatto breccia nel cuore degli italiani, ma perché? E quali altri prodotti non hanno avuto il successo sperato? Cerchiamo di capirne le ragioni in questo nostro articolo. In realtà la pedana è consigliabile sia per un bambino molto piccolo, non ancora in età da passeggino e sia per quelli un po’ pi grandicelli, che essendo ora più maturi ti ripetono la solita frase: nel passeggino non ci voglio più stare!
La pedana è ideale anche per i bambini che hanno superato i 5 anni di età, quindi quando l’utilizzo del passeggino non è più consigliato. Certamente la pedana è un accessorio da viaggio decisamente comodo, quando il tuo figlio grande è stanco, puoi in pratica prenderlo tra le braccia mentre spingi il passeggino, portando anche lui. Egli provvederà sia ad appoggiarsi a te e sia allo schienale dove risiede tuo figlio più piccolo con cui potrà anche divertirsi giocando.
Non è il massimo forse
Insomma, mentre lui si diverte, tu non dovrai più sobbarcarti interamente il suo peso, soprattutto mentre con l’altra mano cerchi di spingere il passeggino. In commercio si possono trovare moltissime pedane, ognuna prodotta da una differente azienda (che per la maggior parte dei casi, e sinceramente non ne capisco il motivo, non sono le stesse che producono i noti passeggini o le carrozzine), che vendono soprattutto sul canale internet. Queste si differenziano l’una dall’altra per alcune caratteristiche principali, come la grandezza, la dimensione delle ruote e il tipo di aggancio previsto con il passeggino.
Se posso permettermi di darti un piccolo suggerimento, se proprio vuoi acquistare una pedana, prendine un modello piccolo, anche perché già spingere solo il passeggino molto spesso non è semplice, figuriamoci con una pedana agganciata e un altro bambino. In caso contrario i mariti che ci sono a fare? Affaticare eccessivamente già la più che sollecitata schiena delle mamme non è proprio necessario. Considera poi che con una pedana non ci farai mai i chilometri! Innanzitutto per la questione del peso, in secondo luogo perché la maggior parte dei bambini, che come minimo avrà quattro anni, non riusciranno a resistere molto sopra di essa.
Meglio il sidecar?
Se si stanca di camminare dopo 5 o 10 minuti, sta certa che dopo lo stesso tempo si stancherà anche di stare fermo all’in piedi su una pedana. A questo punto fare chilometri diventa impossibile e probabilmente saremo già scappati verso casa! Inoltre, considera che una buona pedana, per non intralciare il tuo cammino, deve essere ripieghevole verso l’alto! A questo punto si potrebbe prendere in considerazione il sidecar da passeggino. Solitamente questi accessori sono pieghevoli e possono stare anche sotto nel cestello che è presente sotto quasi ogni passeggino che si rispetti.
Se non fosse per il fatto che la maggior parte delle mamme italiane sono un po’ diffidenti e partono prevenute verso oggetti nuovi a cui non sono abituate, questo potrebbe diventare in poco tempo piuttosto popolare. Sono molti i casi in cui il bambino più grande, che inizia a soffrire dei primi sintomi di gelosia, vuol fare esattamente tutto ciò che fa il bambino più piccolo, compreso tornare nel passeggino. Cosa fare allora se questi capricci vengono fuori di tanto in tanto? Portarci dietro un secondo passeggino? Assolutamente no! Sidecar è la risposta.