Non tutti scelgono di utilizzare il passeggino per il proprio bebè sin dai suoi primi giorni di vita, ma quindi quanti mesi è consigliabile iniziare a utilizzare il passeggino oppure il box (nonostante quest’ultimo non sia la soluzione più apprezzata dai genitori)? Secondo il parere di numerosi esperti, l’età giusta per iniziare ad utilizzare il passeggino è intorno ai 5 mesi, tenendo leggermente inclinato verso il basso lo schienale, pe non appesantire troppo la schiena del piccolo. In questo modo il nostro bambino, che ricordiamo a questa età non è ancora in grado di restare in posizione eretta o seduta per più di qualche minuto, si trovi piegato su se stesso senza sforzarsi troppo.
A differenza della carrozzina, il passeggino, consente al nostro bambino anche di guardarsi attorno e di esplorare il mondo che lo circonda, consentendogli di trascorrere le ore di passeggiata in modo più piacevole e con meno pianti. Nonostante, come accennavo in precedenza, il box non goda dei favori del pubblico, può tornare molto utile quando bisogna lasciarlo fermo in un posto, da sveglio e sapendolo al sicuro.
Il box è utile?
Se si decide di acquistare un box, proprio al quinto mese di vita bisogna in un certo senso “abituare” il bambino a questa nuova forma di semi-libertà, tenendolo al suo interno per piccole sessioni da dieci minuti ciascuna. Solo in questo modo e a questa età il bambino può iniziare ad abituarsi a questa nuova condizione, per poter essere poi in seguito essere lasciato per molto più tempo. Nel box ricorda di inserire solo i giocattoli più adatti all’età del tuo bambino, poiché egli non sarà sempre sotto la tua stretta sorveglianza. Pupazzi e sonaglini sono la scelta migliore per incominciare. Tuttavia, la permanenza deve essere comunque breve, soprattutto quando ci si accorge che la situazione non è molto gradita al piccolo occupante.
Oltre alla domanda che fa da titolo di apertura al nostro articolo, un’altra molto interessante è questa: fino a che età dovremmo utilizzare il passeggino per non viziare il bambino? Una realtà che secondo il mio parere è molto italiana e che riguarda proprio il binomio passeggino-bambino, è quella che vede i genitori “trasportare” i loro bambini nel passeggino ancora a 5/6 anni di età! Gli esperti asseriscono che l’utilizzo del passeggino oltre l’età consigliata possa portare il bambino a vedere scemare la voglia di correre o di giocare. Sarebbe quindi il caso che molti genitori iniziassero a comportarsi in maniera differente.
Non eccedere
Come tutte le cose basta evitare l’eccesso, sia in un senso che nell’altro. Ricordiamo che in alcune situazioni il passeggino può risultare davvero utile, come quando il tempo a disposizione è davvero limitato e il genitore non può attendere i tempi del bambino. Tuttavia il passeggino non va considerato come la soluzione migliore ai problemi del genitore, poiché si rischia di utilizzare questo accessorio da viaggio anche quando non ce n’è il reale bisogno. Insomma, il passeggino deve rappresentare uno strumento utile al bambino e non al genitore.
Detto del fatto che il passeggino può essere utilizzato sin dal 5 mese del bambino, i pediatri indicano anche un età giusta per smetterlo di utilizzarlo, che è attorno ai 3 anni. Tra i 3 e i 4 anni lo si può ancora utilizzare, ma solo in caso di vera necessità. Dopo? Beh dopo conservalo per il prossimo figlio! Bisogna trovare dei piccoli compromessi nella fase di abbandono del passeggino, ad esempio non utilizzandolo e consentendo al bambino di correre liberamente per il parco e usarlo solo per tornare a casa. Insomma la parola d’ordine è: non abusare!